Le cappe per la cucina possono essere aspiranti o filtranti: quali sono le differenze tra le due e qual è la scelta migliore per la nostra cucina?
La cucina è uno degli ambienti più importanti della casa: qui spesso prepariamo i pasti e in caso di cucine abitabili ce li consumiamo anche. È dunque un ambiente conviviale e vissuto, che necessita della giusta organizzazione per funzionare al meglio.
Per queste ragioni la scelta dei giusti elettrodomestici può fare la differenza. Pensiamo ad esempio ai fuochi, al forno, al frigorifero. Oppure a tutti quei piccoli elettrodomestici di recente invenzione che stanno spopolando nelle nostre cucine, come friggitrice ad aria o macchinetta per il caffè.
Tra gli strumenti determinanti, poi, possiamo annoverare anche la cappa. Quest’ultima serve a filtrare l’aria della cucina, eliminando gli odori e intrappolando eventuali particelle di grasso provenienti dai fornelli.
Esistono due tipi di cappa da cucina: quella filtrante e quella di aspirazione. Ma quali sono le caratteristiche e le differenze tra le due e qual è la scelta migliore per la nostra cucina? Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto valutare le caratteristiche della cucina, della casa e la nostra situazione economica.
Una cappa di aspirazione, ad esempio, ha un costo più elevato di quella filtrante e anche la sua installazione comporta una spesa maggiore. Questo perché per sua stessa progettazione la cappa di aspirazione necessita di creare uno scarico verso l’esterno. Proprio questo elemento e ciò che a rende più efficiente.
La cappa di aspirazione prende infatti l’aria della cucina e la butta all’esterno tramite il canale di scarico, per poi rinnovarla del tutto con aria pulita proveniente da fuori. Questa opzione è dunque ideale per tutti coloro che abbiano la possibilità pratica di creare un condotto di areazione verso l’esterno. Anche dal momento che permette di migliorare l’ambiente della cucina.
E se invece avessimo una cucina senza finestre o troppo lontana dall’esterno per installare una cappa di aspirazione? In questi casi esiste un’alternativa: la cappa filtrante. Quest’ultima sfrutta una serie di filtri (antigrasso e a carbone attivo) per pulire l’aria della cucina, reimmettendola direttamente nell’ambiente.
Ha costi più ridotti e anche la sua installazione è sicuramente più agevole di quella della cappa aspirante. Si tratta dunque di una buona opzione per chi vuole contenere la spesa. O per chi è logisticamente impossibilitato a installare una cappa aspirante.
Una volta effettuata la nostra scelta dovremo tenere presenti un paio di elementi: innanzitutto l’importanza della pulizia e della manutenzione, per mantenere l’efficienza dell’elettrodomestico al top. In base all’utilizzo che ne facciamo dovremo pulire la cappa ogni 3 o 4 mesi.
E in secondo luogo la loro intercambiabilità. La maggior parte delle cappe di ultima generazione, infatti, offre la possibilità di passare da filtrante ad aspirante. Così che chi ha scelto una filtrante per risparmiare in un primo momento possa sempre decidere di investire in un impianto aspirante in un secondo momento.
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