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Creare un dipinto da una foto: come dar vita ad un capolavoro d’arte per decorare la parete

Con questa semplice tecnica è possibile realizzare un dipinto sulle proprie pareti di casa senza troppa fatica.

L’arte si sà, va compresa in tutte le sue sfaccettature. E quando si parla di casa, come negare che questo sia l’ambiente in cui esce il meglio di noi; ciò che ci rappresenta, dalla semplice scelta del colore delle pareti.

Creare un dipinto da una foto: come dar vita ad un capolavoro d’arte per decorare la parete – venezialeondoro.it

Sulle piattaforme social sarà capitato di vedere dei bellissimi muri dipinti come delle vere e proprie opere d’arte. Ecco, nella maggior parte dei casi a fare questo è un professionista o qualcuno che di una foto ha deciso di farne qualcosa di meraviglioso.

Usando una tecnica ben precisa, possiamo infatti riportare una foto su muro, così da avere la sagoma perfetta del nostro disegno. Si può spaziare da un vaso di fiori, passando per un animale, finendo addirittura per un ritratto. Ovviamente, se il soggetto è molto grande l’immagine andrà ingrandita o serviranno comunque più fogli per ricreare una sagoma perfetta. Ma adesso, è giunto il momento di entrare nel vivo, ovvero di scoprire come creare un vero e proprio dipinto sulla parete con una semplice foto.

Come trasformare una foto in un dipinto sulla parete di casa

Se avete sempre sognato di trasformare una vostra foto preferita in un dipinto su muro, sappiate che è un processo più semplice di quanto si possa pensare. La prima cosa isono i materiali indispensabili, ossia:

  • Fotografia da trasformare in dipinto (in formato digitale)
  • Computer con un programma di grafica (come Photoshop o GIMP)
  • Stampante (preferibilmente a colori)
  • Carta lucida o da decalcomania
  • Vernice murale, pennelli e tavolozza di colori
  • Proiettore (opzionale, ma consigliato se si lavora su un soggetto grande)
Come trasformare una foto in un dipinto sulla parete di casa – venezialeondoro.it

Una volta selezionata la foto, il primo passo è prepararla per il trasferimento sulla parete. Se si tratta di un’immagine di piccole dimensioni, potrete gestirla facilmente, ma per soggetti più grandi potreste doverla ingrandire o suddividerla in più sezioni.

Stampate la vostra immagine su carta lucida, avendo cura di scegliere una qualità di stampa che possa essere lavorata con facilità.
Prima di trasferire l’immagine, è fondamentale verificare se la carta sia adatta a ricevere il colore. Per capirlo, bagnatela leggermente con un po’ d’acqua, e poi toccatela con un dito: se la superficie si attacca, vuol dire che potete procedere con il trasferimento senza problemi di aderimento dei colori con la parete.

Una volta pronta, posizionate la carta stampata sul muro e iniziate a ricalcare l’immagine con una matita, assicurandovi di non perdere dettagli. Importante: ricordate di fissare bene la carta per evitare che si sposti durante il processo.

Con il disegno ricalcato sul muro, passate alla fase creativa: il colore! Utilizzate colori acrilici per dipingere sulle aree tracciate, iniziando dalle sezioni più grandi e procedendo con i dettagli. Se avete scelto una foto con molti particolari o contrasti, questo è il momento per giocare con ombre e luci con lo scopo di aggiungere profondità.

Se il soggetto è particolarmente complesso, potete fare piccole prove di colore su un pezzo di carta prima di applicarlo direttamente sulla parete, così da fare eventuali aggiustamenti cromatici.

Mi raccomando, a lavoro terminato, non dimenticate di applicare una vernice protettiva trasparente, opaca o lucida, che servirà a proteggere il dipinto e a far risaltare i colori.

Daniela Guglielmi

Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.

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