Acido citrico Vs aceto: perché preferire l’uno rispetto all’altro e come utilizzarlo in casa

Acido citrico o aceto? Ecco alcuni validi motivi perché è meglio utilizzarne il primo rispetto al secondo.

Viviamo ormai in un’epoca in cui l’inquinamento è ai massimi storici. I suoi effetti sono devastanti e si ripercuotono sull’interno pianete, con fenomeni sempre più estremi con conseguenze devastanti. Ecco perché è molto importante riuscire a fare qualcosa anche nel nostro piccolo.

Un passo ad avanti, ad esempio, sarebbe abbandonare una volta e per sempre tutti quei prodotti chimici che utilizziamo in casa, ed iniziare ad avere un approccio più green utilizzando prodotti naturali. Fra questi acido citrico e aceto sono quelli che più conosciamo e che permettono di ottenere importanti risultati. Due prodotti molto efficaci, che, se utilizzati in modo corretto aiutano a risolvere diversi problemi che si riscontrano durante le pulizie di casa. Tuttavia, anche in questo caso c’è bisogno di fare attenzione e comprendere a pieno cosa si ha davanti e soprattutto in che modo impiegarli.

Altro che aceto, in casa è meglio utilizzare l’acido citrico: questi usi sono davvero perfetti per le faccende domestiche

Sappiamo benissimo le incredibili proprietà dell’aceto e di quanto possa essere davvero utile in casa, tuttavia, anche l’acido citrico è da non sottovalutare. Infatti, grazie alle sue caratteristiche risulta essere molto più efficace anche rispetto all’aceto stesso. Ma quindi, quale dei due prodotti sarebbe meglio utilizzare, ma soprattutto in che modo può tornare utile?

Ebbene, a differenza di quello che si possa pensare è sicuramente l’acido citrico a soddisfare il quesito di oggi. Infatti, secondo dati analizzati dall’Unione Europea, l’aceto risulterebbe nettamente più inquinante rispetto l’acido citrico. Inoltre, quest’ultimo sarà completamente inodore, rispetto all’classico odore pungente dell’aceto. Quindi, stabilito che tra i due prodotto è meglio l’acido citrico, ciò che resta sapere è come impiegarlo in casa. Vediamo quindi i suoi usi più comuni:

1. Brillantante per la lavastoviglie: mescolare 15 grammi di acido citrico e 150 ml di acqua. Versare il tutto nella vaschetta del brillantante della lavastoviglie e avviare il solito programma. In questo modo le stoviglie saranno perfette e senza aloni;
2. Ammorbidente per lavatrice: in questo caso si dovranno mescolare 10 grammi di acido citrico e 100 ml di acqua, versare il tutto nello scomparto dell’ammorbidente e avviare il ciclo scelto. Il bucato sarà morbidissimo;
3. Anticalcare: mescolare 1 litro di acqua e 150 grammi di acido citrico, versare tutto in un flacone spray e vaporizzare la miscela ottenuta sulle superfici da pulire. Pochi secondi e il calcare sarà completamente sparito;
4. Stura scarichi: versare mezzo bicchiere di acido citrico, poi mezzo bicchiere di bicarbonato e infine 1 litro di acqua calda direttamente nello scarico, lasciare agire per una notte intera. Il mattino dopo basterò aprire l’acqua e ogni ostruzione sarà praticamente sparita.