Quando si arreda il soggiorno è facile finire con il creare l’effetto museo con gli accostamenti sbagliati. Scopri quali evitare.
Il salotto è il cuore della zona giorno della casa, dove sedersi per leggere, guardare un film o ricevere gli ospiti facendoli accomodare sul divano. Proprio in previsione delle visite è anche un ambiente che si cerca di rendere accogliente e vivace, decorandolo con quadri, stampe o tende particolari. A volte però nonostante l’impegno si finisce con l’ottenere il risultato opposto.
Si parla di effetto museo quando il soggiorno più che un ambiente vissuto sembra una sala presa da un’esposizione e replicata dentro casa. Alcuni cercano di ottenerlo di proposito, ma quando la stanza trasmette questa sensazione gli ospiti possono sentirsi a disagio. In fondo in un museo siamo abituati a contemplare in silenzio, non ad accomodarci come se fosse casa nostra.
Per fortuna evitare di creare un salotto del genere non è difficile, perché basta giocare sugli accostamenti che si fanno con l’arredo del salotto per smorzare l’effetto. Bisogna precisare però che evitare uno stile vintage non è sufficiente perché anche con l’arredo moderno si può finire con il creare un ambiente simile a una galleria d’arte.
Gli errori da evitare per un salotto accogliente
Ciò che ci aspettiamo quando entriamo a vedere una mostra è di avere una bella raccolta di opere da guardare, disposte sui muri o sugli scaffali. Per questo la prima regola da seguire per evitare l’effetto museo è quella di ridurre gli elementi superflui nell’arredo. Non solo una stanza piena di soprammobili o decori sembra caotica, ma tende a distrarre anziché invitare a rilassarsi.
Un altro errore da non commettere è quello di creare un ambiente con luminosità ridotta accostando fra di loro mobili e con divani dalle tonalità scure. Un tavolo antico o una libreria in legno scuro andrebbero invece abbinati con arredi chiari, quindi divani o poltrone di colore bianco o beige, dallo stile più essenziale. In questo modo la stanza sarà più luminosa.
Lo stesso vale per le lampade e i soprammobili, per le quali è meglio preferire modelli essenziali se nel soggiorno sono già presenti mobili o poltrone vintage. Quindi un lampadario moderno in stile geometrico sopra a un tavolo in rovere, e viceversa un’abat-jour classico con un tavolo minimalista.
Il contrasto però va creato principalmente fra gli stili e non con i colori. Se si accostano delle sedie moderne a un tavolo vintage quindi meglio evitare di prenderle di colore diverso, optando invece per richiamare quello del tavolo.