Oltre ad essere brutti da vedere, gli escrementi di piccioni sui balconi possono essere molto pericolosi. Ecco allora come rimuoverli naturalmente.
Non è raro che sui balconi o sulle grondaie di casa propria nidifichino dei piccioni. Questi uccelli, molto comuni nelle nostre città, possono sporcare con i loro escrementi che, non solo sono brutti da vedere, ma sono anche pericolosi. Il guano, sostanza che si crea a partire dalla decomposizione degli escrementi dei piccioni, infatti, può essere ricco di parassiti e agenti patogeni, che possono causare malattie pericolose come la salmonellosi, l’ornitosi, la borrelliosi, l’encefalite e la tubercolosi.
Ecco allora che diventa fondamentale imparare a rimuovere efficacemente gli escrementi di piccioni sui balconi, senza utilizzare prodotti chimici ma in modo del tutto naturale.
Come liberarsi naturalmente degli escrementi di piccioni sui balconi
Il guano, che si libera dalla decomposizione degli escrementi di piccioni, può favorire la crescita di parassiti e agenti patogeni, anche pericolosi, che possono causare diverse malattie. Non solo, ma il guano rilascia batteri che possono contaminare cibi e oggetti di uso quotidiano, e si possono diffondere in strade, parchi ed altri luoghi delle nostre città.
Quando gli escrementi di piccioni si trovano sui balconi, questi possono rovinare e corrodere le ringhiere. Per questo diventa fondamentale conoscere una strategia tutta naturale per liberarsene una volta per tutte. Invece che usare ammoniaca ed altri prodotti pericolosi per la propria salute e per quella dell’ambiente, si possono usare prodotti naturali che quasi sicuramente si hanno già in casa.
Indossando dei guanti monouso, un camice protettivo, scarpe chiuse e una mascherina, si può usare dell’acqua calda con bicarbonato, raschiando gli escrementi di piccioni sui balconi con un raschietto. I residui caduti a terra si possono raccogliere poi con scopa e paletta, mentre quelli che si trovano ancora sulla ringhiera, dovranno essere inumiditi con acqua. Poi si può trattare la zona con una spazzola a setole dure, facendo forza.
Se i residui rimangono, si può cospargere sopra del bicarbonato e far agire per mezz’ora, quindi usare nuovamnte acqua calda e spazzola per rimuovere tutte le macchie di guano e far asciugare. Eventualmente, se la ringhiera si dovesse essere rovinata troppo o è stata corrosa troppo dagli escrementi, si può prendere in considerazione l’idea di riverniciarla.
