Se sei solita acquistare acqua in bottiglia, fa molta attenzione: in alcune acque di marche famose sono state trovate sostanze pericolose per la nostra salute.
La maggior parte di noi preferisce bere l’acqua in bottiglia piuttosto che quella del rubinetto. Infatti si pensa che l’acqua in bottiglia che troviamo al supermercato, essendo sottoposta a rigidi controlli, sia più sicura per la nostra salute. ma è veramente così? Purtroppo non sempre.
A fronte di moltissime acque sicure, ce ne sono altre in cui si trovano anche sostanze potenzialmente cancerogene. Questo è quanto emerso da una recente analisi che hai coinvolto dieci marche di acque minerali imbottigliate. In alcune è stata rilevata la presenza di microplastiche, pesticidi e PFAS.
I PFAS, in particolare, nonostante non siano ancora stati vietati dall’Unione europea sono pericolosissimi in quanto possono interferire con i nostri ormoni e causare tumori. Pertanto, la prossima volta che andiamo a fare la spesa, non consideriamo solo il prezzo ma valutiamo attentamente quale acqua comprare per non mettere a rischio la nostra salute e quella dei nostri familiari.
Acqua in bottiglia: trovate sostanze pericolose in queste 4 marche
Cosa c’è di più salutare che bere un bicchiere d’ acqua? Niente. O forse tutto. Dipende da quale acqua beviamo. In alcune acque che comunemente troviamo al supermercato sono state trovate microplastiche, pesticidi e Pfas: si tratta di sostanze molto pericolose per la salute e che, alla lunga, possono portare a conseguenze gravissime.
Come anticipato I Pfas sono l’elemento più nocivo in assoluto: queste molecole sono nocive per la salute e per l’ambiente e andrebbero messe al bando. Restano nell’ambiente anche per secoli in quanto smaltirle è difficilissimo, quasi impossibile. Sul fronte della salute, come già spiegato nel paragrafo precedente, i Pfas possono causare tumori e interferire con i nostri ormoni.
Purtroppo l’Unione europea non li ha ancora messi al bando e, infatti, queste molecole così pericolose possono trovarsi in prodotti di uso comune come i contenitori di plastica, le padelle ma anche i cosmetici, le creme, i rossetti. Mai, tuttavia, avremmo immaginato di trovare Pfas, pesticidi e microplastiche persino nell’acqua.
I medici ci ripetono da anni di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno ma è fondamentale sceglierle con molta attenzione. Un recente studio svizzero ha analizzato le acque minerali di 10 marche e 4 sono finite sotto accusa per quanto la quantità di Pfas, microplastiche e pesticidi fosse entro i limiti consentite dalla legge.
Le 4 marche di acqua in cui sono state trovate tali sostanze sono: Valser, San Pellegrino, Swiss Alpina e Henniez hanno mostrato la presenza di vari contaminanti a diversi livelli. Tra queste la marca più diffusa in Italia è la San Pellegrino, famosa per la sua alta concentrazione di sali minerali e, di magnesio. Nell’acqua San pellegrino sono state trovate microplastiche che, secondo gli esperti, probabilmente sono dovute al materiale stesso delle bottiglie in cui viene confezionata l’acqua. Tornare al vetro, molto probabilmente, sarebbe più sicuro.