In questi giorni, l’Italia si trova ad affrontare un cambiamento climatico che porta piogge intense, temporali e anche nevicate in alcune regioni.
Questa fase di maltempo è determinata dall’apertura di una “porta dell’est”, che consente l’afflusso di masse d’aria fredda dall’Europa orientale. Si prevede che questa situazione porti nevicate soprattutto nelle regioni settentrionali, mentre il Centro e il Sud saranno caratterizzati da piogge e temporali, con un’allerta meteo gialla emessa dalla Protezione Civile.
Secondo le previsioni di Sky TG24, il freddo comincerà a manifestarsi a partire dai prossimi giorni, con un calo delle temperature che sarà più evidente nelle zone montane del Nord. Qui le nevicate interesseranno principalmente le Alpi e gli Appennini settentrionali, mentre le città di pianura potrebbero sperimentare un clima freddo ma più asciutto. Tuttavia, la situazione non è uniforme su tutto il territorio: mentre il Nord sarà caratterizzato da un clima rigido e da precipitazioni nevose, il Centro e il Sud Italia vivranno episodi di piogge e temporali.
MeteoLive riporta invece che l’ingresso di correnti fredde dall’Europa orientale è il fattore chiave che sta influenzando il meteo italiano. Questo flusso d’aria instabile porta piogge abbondanti e rischio di temporali sulle regioni meridionali e in particolare sulle aree costiere. Il contrasto tra le correnti fredde e l’aria più mite presente sopra il Mar Mediterraneo è responsabile dell’intensità dei fenomeni meteorologici che stanno colpendo queste aree. Le regioni centrali, invece, sperimentano un clima variabile con alternanza di schiarite e brevi rovesci, ma è atteso un peggioramento nelle ore serali, con la possibilità di temporali improvvisi.
I consigli della Protezione Civile per il meteo
La Protezione Civile ha già emesso un’allerta meteo gialla per temporali nelle regioni del Lazio e della Sicilia, come riportato da Fanpage. Il bollettino prevede che queste due regioni siano maggiormente esposte al rischio idrogeologico e di allagamenti locali. Nella giornata di domani, 8 novembre, si attendono temporali soprattutto sul versante ionico della Sicilia e sui bacini costieri meridionali del Lazio. Questi fenomeni potrebbero risultare intensi, con rischio di smottamenti e allagamenti, e la Protezione Civile invita la popolazione a prestare attenzione.
L’evoluzione del maltempo mostra un’Italia divisa in due: da un lato le regioni del Nord che affrontano l’arrivo della neve e temperature rigide, dall’altro le aree del Centro e del Sud dove la pioggia e i temporali dominano la scena. Sulle coste tirreniche del Centro, ad esempio, ci si aspetta una certa instabilità atmosferica, che potrebbe sfociare in piogge improvvise nel corso del pomeriggio, mentre la Sicilia sarà interessata da fenomeni più estesi e persistenti, che solo in tarda serata potrebbero attenuarsi.
La presenza di masse d’aria fredde potrebbe continuare a influenzare il clima per i prossimi giorni, e non si esclude che possano verificarsi ulteriori precipitazioni anche nella settimana successiva. Sulle Alpi e gli Appennini settentrionali, la neve è vista come una risorsa per l’avvio della stagione sciistica, mentre per le aree urbane il clima rigido potrebbe causare disagi legati al gelo.
La prudenza è fondamentale in queste situazioni, specialmente per chi si trova nelle zone soggette a temporali e rischio idrogeologico.