Il bonus animali domestici offre ricchi sconti per gli italiani che lo richiedono: la soglia ISEE per accedervi è anche abbastanza alta
La cura e il benessere degli animali domestici sono sempre più considerati prioritari. Per tale motivo, il governo ha introdotto misure a sostegno delle spese veterinarie per le famiglie. Conosciuto come “Bonus Animali Domestici”, questo incentivo fiscale mira ad alleggerire i costi legati alla cura sanitaria degli animali, rendendo l’assistenza più accessibile. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede questo bonus, chi può usufruirne, i requisiti necessari e ulteriori informazioni utili.
Il Bonus Animali Domestici consiste in una detrazione fiscale sulle spese veterinarie sostenute per la cura di cani, gatti e altri animali domestici. Si tratta di una misura fiscale inserita nel Modello 730, che permette di dedurre parte delle spese sostenute dai contribuenti che presentano una dichiarazione dei redditi. Il limite massimo di detrazione previsto per il bonus è annualmente aggiornato, e viene applicato solo sulla parte eccedente una franchigia specifica.
Il bonus copre diverse tipologie di spese veterinarie, tra cui troviamo le visite mediche presso veterinari abilitati, vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, interventi chirurgici e acquisto di farmaci veterinari prescritti. Queste spese, purché documentate e tracciabili, possono essere dichiarate nel Modello 730 e sono soggette alle regole di detrazione fiscale previste per l’anno di riferimento.
Il Bonus Animali Domestici è destinato a tutti i cittadini italiani che possiedono animali domestici legalmente registrati. I requisiti per la richiesta sono: età di almeno 65 anni, reddito ISEE non oltre i 16.215 Euro, residenza in Italia e, come già detto, spese documentate e animale registrato all’anagrafe.
Il bonus prevede un limite di spesa massimo detraibile, che viene aggiornato annualmente. Per l’anno fiscale 2023, il limite è stato fissato a circa 550 euro, con una franchigia di 129,11 euro. Questo significa che solo le spese superiori alla franchigia possono essere detratte, fino al raggiungimento del limite massimo.
La percentuale di detrazione per le spese veterinarie è pari al 19%, una percentuale standard per diverse tipologie di spese detraibili nella dichiarazione dei redditi. Questo significa che, per le spese ammissibili sostenute, i contribuenti potranno detrarre il 19% dell’importo eccedente la franchigia.
La richiesta per ottenere il Bonus Animali Domestici avviene automaticamente durante la presentazione della dichiarazione dei redditi. È sufficiente includere le spese veterinarie detraibili nel Modello 730 o nel Modello Redditi (ex Unico), e allegare la documentazione comprovante le spese. In particolare, è importante conservare le ricevute e le fatture, nel caso in cui vengano richieste verifiche fiscali.
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