Le passate di pomodoro non sono tutte uguali, alcune sono vecchie: come riconoscerle

La passata di pomodoro è uno di quei prodotti che non può mai mancare in cucina. Se finisce, si corre subito al supermercato!

Dalla classica pasta al pomodoro alla lasagna, passando per la pizza e tanti altri piatti, il pomodoro è l’ingrediente che arricchisce ogni piatto con il suo sapore fresco e avvolgente. Non c’è niente di più confortante che una cucchiaiata di passata che rende ogni piatto immediatamente più appetitoso, giusto? Ma sapete una cosa? Non tutte le passate di pomodoro sono uguali. Eppure, se ci pensiamo bene, quante volte ci siamo ritrovati a prendere un barattolo con la scritta “passata” e non ci siamo mai soffermati a controllare la sua qualità?

Le passate di pomodoro non sono tutte uguali
Com’è la tua passata? (venezialeondoro.it)

Eppure c’è un modo semplice per scegliere la passata migliore. Se il pomodoro non è stato conservato nel giusto modo o se è troppo vecchio, il sapore potrebbe risultare stantio, mentre una passata di alta qualità esalta il piatto. Quindi, come possiamo essere certi che il barattolo che stiamo per acquistare non sia “datato”? La risposta si trova… nel tappo!

Il segreto del tappo: come scoprire l’età della passata

Quando si tratta di scegliere la passata di pomodoro giusta, non basta leggere solo l’etichetta. La vera chiave per capire se un barattolo è fresco e pronto a donare la sua dolcezza ai nostri piatti è proprio il tappo. Lo sapevate? Ogni confezione di passata di pomodoro ha un codice, una lettera che ci dice l’anno in cui è stato confezionato. Una piccola indicazione che può fare la differenza tra una passata saporita e una che ha già perso un po’ del suo freschissimo sapore.

Come scoprire l’età della passata
Scegli la passata giusta (venezialeondoro.it)

Quindi, qual è il trucco? La lettera stampata sul tappo, che può sembrare un dettaglio insignificante, in realtà è una sorta di data di nascita del prodotto. Ogni lettera corrisponde a un anno specifico. Ad esempio, la lettera G indica che la passata è stata confezionata nel 2024, la M per il 2023, la F per il 2022 e la U per il 2021. Se l’etichetta del barattolo che avete scelto ha una lettera che indica un anno troppo lontano, allora è il caso di considerare un’altra opzione, magari più fresca. In questo modo, possiamo fare acquisti più consapevoli e assicurarci che i nostri piatti siano sempre al top!

Ma perché è così importante scegliere una passata fresca? Quando i pomodori sono raccolti e trasformati in passata, devono essere trattati rapidamente per preservare la loro freschezza e il loro aroma naturale. Se passano troppo tempo in scaffale o vengono conservati troppo a lungo, la loro qualità inizia a calare, e il risultato finale potrebbe non essere all’altezza delle nostre aspettative.

C’è davvero una grande differenza tra una passata appena confezionata e una che ha qualche anno sulle spalle. Non è solo una questione di freschezza, ma anche di gusto. Non lasciatevi ingannare dalla confezione, il segreto della freschezza è lì, nascosto in una piccola lettera. E se trovate una passata datata? Non temete: c’è sempre un’altra scelta più fresca in giro.

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