A volte può capitare che i termosifoni non funzionano come dovrebbero, ma c’è un metodo per risolvere anche senza chiamare l’idraulico.
Siamo giunti alla metà del mese di novembre e l’inverno è sempre più alle porte: anche se le temperature in gran parte d’Italia sono ancora piuttosto alte, è indubbio che prima o poi si abbasseranno vertiginosamente costringendo le persone a prendere le dovute contromisure per combattere il freddo fino all’arrivo della primavera; tra le soluzioni più diffuse per resistere alle basse temperature ci sono chiaramente i riscaldamenti domestici che sono accesi già in diverse case d’Italia e ben presto si accenderanno in tutte.
Sebbene molte persone preferiscano metodi più tradizionali come le stufe e i camini, la maggior parte delle casa è dotata di un impianto di riscaldamento idraulico mediante termosifoni: un sistema per combattere il freddo davvero molto efficiente soprattutto all’interno di appartamenti e case che sono particolarmente esposte al nord, ma che può nascondere anche delle insidie soprattutto se non si controllano i termosifoni da diverso tempo e non si attua manutenzione costante.
I termosifoni e caloriferi, infatti, col passare degli anni possono cominciare a perdere efficienza per via dell’usura e anche a causa di altri fattori come lo sporco, la polvere che si annida all’interno e anche l’acqua che non scorre come dovrebbe: tutto questo può causare un malfunzionamento all’interno dei sistemi di riscaldamento che non producono abbastanza calore e quando questo capita c’è un modo per risolvere senza chiamare subito il tecnico.
Una delle evenienze che possono capitare quando si accendono i termosifoni per la prima volta dopo la stagione estiva è che uno dei termosifoni presenti in casa non riscalda come dovrebbe e soprattutto non riscalda come gli altri: questo può essere causato sia da residui di sporco e polvere, ma anche da bolle d’aria che si possono formare al suo interno non permettendo all’acqua di scorrere perfettamente come dovrebbe; eliminare queste bolle d’aria non è difficile e si può fare in pochi minuti senza per forza chiamare un tecnico o l’idraulico.
Per prima cosa bisogna controllare le valvole dei termosifoni e capire se sono tutte aperte, soprattutto quelle posizionate in basso che a volte vengono chiuse inavvertitamente da tecnici precedenti che hanno lavorato al sistema di riscaldamento; dopo questo primo controllo si può procedere alla rimozione delle bolle d’aria facendo fuoriuscire l’acqua dai termosifoni aprendo totalmente una delle valvole fino a che non si sente fuoriuscire dell’aria: proprio in questo momento si capisce che abbiamo eliminato la bolla d’aria e quindi possiamo procedere alla sistemazione della valvola e poi all’accensione dei termosifoni per verificare il corretto funzionamento.
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