Da idolo delle adolescenti ad attore affermato e talentuoso. Così si racconta Scamarcio, senza tralasciare qualche gossip!
C’è stato un tempo in cui i poster di un giovane Riccardo Scamarcio tappezzavano le pareti delle camerette di un’intera generazione di quindicenni. Con quel giacchetto di pelle e quell’aria da Jhonny Depp italiano, ha conquistato il pubblico adolescenziale in Tre metri sopra il cielo. Era il 2004, e Babi e Step raccontavano un amore che, a quell’età, sognavamo tutti.
Poi è arrivato Ho voglia di te, con il ritorno di Step e l’amore tormentato che si faceva più adulto. Ma Riccardo non si è fermato al ruolo del bello e dannato. Da lì in avanti, lo abbiamo visto crescere come attore, esplorando ruoli più complessi e collaborando con registi di calibro internazionale. Ad esempio, l’abbiamo visto interpretare uno splendido Michelangelo Merisi in L’ombra di Caravaggio con la regia di Michele Placido. Oggi Scamarcio è di certo ancora un bel volto ma anche un indubbio talento nostrano. Recentemente si è raccontato a Belve, regalando un’intervista che vale la pena analizzare.
Scamarcio e Monica Bellucci: cosa è successo sul set
Diciamolo, ai nostri tempi avremmo pagato oro per sentire un’intervista di questo tipo, ma potevamo limitarci a leggere solo qualche frase buttata lì sul Cioè. Ora, invece, possiamo andare nel profondo. Ma di cosa ha parlato Scamarcio? Ha iniziato parlando di una scena di sesso che dura sette ore. No, non stiamo parlando di un weekend romantico, ma delle riprese di una scena bollente tra Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci in Manuale d’amore 2 per la regia di Giovanni Veronesi.
Durante l’intervista con la Fanagni, l’attore ha raccontato con ironia: “Siamo fatti di carne e ossa… a un certo punto ci si stanca!”. Un dettaglio curioso è che la Bellucci ha dichiarato che quella è stata la scena più erotica della sua carriera. Scamarcio, di tutta risposta, non si tira indietro: “Posso ricambiare, certo! Ma mi sono attirato l’odio di tanti uomini…”. Del resto la Bellucci, che è appena uscita dal set di Beetlejuice Beetlejuice, è di una bellezza disarmante, come lo stesso Tim Burton è riuscito a sottolineare bene nella sua pellicola.
Un altro aspetto, più oscuro e privato, è emerso da quest’intervista. Scamarcio si apre anche su un tema spinoso: le droghe. “Ho provato quasi tutto, ma non ho mai sviluppato una dipendenza”, confessa. Una dichiarazione che lascia spazio a riflessioni profonde, ma anche ad accostamenti continui con Jhonny Depp, con cui ha condiviso non solo il fascino del cattivo ragazzo ma anche esperienze del genere.
Per chiudere l’intervista con toni più allegri, non poteva mancare la domanda: “Riccardo Scamarcio è innamorato?”. La risposta è un “sì” bello deciso. La relazione con Benedetta Porcaroli sembra aver portato una certa calma nella sua vita.
Per quanto riguarda la carriera, l’amarezza c’è. “Ho pestato troppi piedi a registi e produttori”, ammette. Ma forse è proprio questo fascino da bad boy che ancora si porta dietro a ricordarci di quel giovane Step che avevamo appeso alle pareti delle nostre camere!